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martedì 30 giugno 2009
I Preparativi per il Matrimonio
giovedì 18 giugno 2009
E' un bel maschietto!
giovedì 11 giugno 2009
E la festa ... boh!
lunedì 8 giugno 2009
Filippo La Mantia ...

sabato 6 giugno 2009
Biscottini al Pistacchio
venerdì 5 giugno 2009
Il trionfo del Gambero
How To Make ...
Beh, per prima cosa assicuratevi di avere in casa del Brandy, o un Vino semi-liquoroso (come il Porto o il Marsala) ve ne servirà poco, per sfumare, poi vi recate al mercato ed acquistate 500 gr. di Gamberi, (questa dose è sufficiente, se siete in due, sia per il risotto che per la frittura), 3/4 carote, una bella costa di sedano, una cipolla, Prezzemolo se lo gradite, dopodiché, tornate a casa e cominciate le varie operazioni.
Vi occorre innanzitutto fare una discreta dose di Brodo Vegetale, direi non meno di 2 litri. Quindi per prima cosa fate questo con la metà di carote, cipolla e sedano che avete comprato. Mentre il Brodo va, iniziate a privare i Gamberi del carapace (la loro "casa"), fate questa operazione lasciando la coda e l'ultimo "anello" prima di questa. Ovviamente terrete qualche Gambero intero per il risotto, a vostro piacimento, noi ne abbiamo lasciati 3/4 a testa. Ora fate una "mirepoix"... eh eh... termine tecnico: vuol dire fate una dadolata (non troppo piccola in questo caso) con carote, cipolla e sedano e versatela in una casseruola dove avrete messo Olio Extra Vergine di Oliva che sarà già caldo, insomma fate il classico "soffritto", per dirla all'italiana! ... Per una bisque "seria" dovreste far tostare i carapaci in forno, ma... in casa possiamo risparmiare un pò di tempo e metterli direttamente in casseruola dov'è il soffritto, aggiungendo un cucchiaio raso di farina. Fate tostare per bene, facendo attenzione che non si bruci nulla, quando vedrete i carapaci di un bel rosso bordeau e la farina tostata, allora sfumate con il Brandy (o il Porto o il Marsala), se possibile facendo penetrare la fiamma in casseruola, avvicinandone il bordo al fornello, insomma facendone un bel flambé! Se però temete di fare una fiammata... lasciate perdere che tanto verrà bene lo stesso. Quindi aggiungete il Brodo vegetale fino a coprire i Gamberi (non esagerate, solo a coprirli!) e fate andare a fuoco vivace. Mentre Brodo e Bisque si cuociono voi preparate la Pastella per il Fritto, e qui le quantità davvero non saprei dirle, grosso modo però, si mette metà Acqua, doppio di Farina e un tot di Lievito, nel mio caso sarà stato circa 200gr. di Farina, 100gr. di Acqua e 7 gr. di Lievito di Birra fresco (alcuni fanno direttamente la pastella con Farina e Birra ghiacciata, o Acqua gassata molto fredda, e viene ottima!), lasciatela gonfiare. A questo punto in una padella fate scaladare Olio, Aglio e poi mettete i Gamberi che avevate lasciato interi, solo il tempo di fargli cambiare colore e spegnete tenendoli da parte per decorare e completare il risotto in seguito. Mettete su il Wok per la frittura, con un litro di Olio di Semi di Arachide (è l'unico da consigliare per il fritto, perché ha il "punto di fumo" simile all'Olio di Oliva, che sarebbe l'ottimale, e perciò è il meno "tossico" alle alte temperature) a fiamma molto bassa per ora, dovete fare altro. La Bisque sarà pronta a questo punto, vedete che il "brodo" dovrebbe essere di un bel colore tra l'arancio ed il "rosso vermiglione" (ricordi della scuola da Stilista... e dei 15 anni da Grafica...). Con un Minipimer frullate tutto, dopodiché filtrate con un colino, se necessario due volte, scegliendo prima uno a fori più larghi e solo dopo uno più "fino". Ora avete davanti a voi una superba "BISQUE", tenetela in caldo.
Preparate un vassoio con la carta paglia (i sacchetti marroni del fruttivendolo andranno benissimo!) e tenetelo vicino al Wok, insieme alle pinze per sollevare i fritti, poi prendete i Gamberi "nudi" e tenendoli per la coda girateli e rigirateli in pastella, finché non avrà aderito tutta intorno (tranne il codino), controllate che l'olio sia caldo ed iniziate a friggere.
Finito il fritto iniziamo a fare il risotto. In cassruola Olio e poca cipolla a dadini, poi tostiamo circa 4/6 pugni di Riso Carnaroli (soltanto con questa qualità o con il Vialone Nano, potrete dire di aver fatto un "Risotto a regola d'arte") e sfumiamo col solito Brandy o altro Vino. Uniamo la Bisque poco alla volta girando il riso per rendersi conto quando aggiungerne di altra, mai esagerando. Se finita la Bisque il Riso non sarà ancora cotto (calcolate che la cottura ottimale è di 16/18 minuti dal primo bollore) usate pure il Brodo Vegetale per continuare. Il Risotto è perfetto quando è "all'Onda" ovvero muovendo la casseruola questo "dondola" come fosse appunto un'onda, senza che i chicci si sgranino dalla massa, facendo una crema ne spessa ne troppo liquida. Il Risotto è un'arte, se non viene come deve non può chiamarsi così, ma soltanto un "Riso con ...", intesi?
Beh, resta solo da aggiungere i gamberi all'ultimo, et voilà! Le jeux sont fait!
A prestissimo, Lauretta