
Premetto che, vista la possibilità di scrivere dal MIO computer, il caro vecchio Mac, amato (per le mie cose, graficamente parlando è proprio un altro pianeta) e odiato (quando lo usavo per lavoro), ho deciso che è il caso di aggiungere una buona quantità di post, così da ricordare a tutti che sono QUI, tra di voi!
Posto la ricettina (nascosta tra le righe) di questo che è stato il primo dolce fatto nella nuova casetta, ad Acuto, solo che realizzarlo è stata impresa (come ogni cosa che si fa lì, a dire il vero), insomma.. io, come una qualsiasi tranquilla donna di casa, decido di preparare sta cosetta qui, per colazione e per i nostri momenti dolci, allora sbatto
3 Uova con lo
Zucchero (dosato con il
vasetto dello yogurt da 125 gr;
1 e 1/2), fino a farne il famoso "composto biancastro e spumoso", poi ci aggiungo
2 vasetti di Yogurt da
125 gr, e piano piano la
Farina (misurata in
3 vasetti) che ho setacciato insieme ad
una bustina di lievito vanigliato per dolci. Da ultimo aggiungo un pò di
Olio (in questo caso l'Extra Vergine, perché non avevo quello di semi di arachide), misurato in
1/2 vasetto. Quando il tutto è ben amalgamato allora si mette negli stampi (ne vengono due!), ed è ciò che sto per fare, ma prima, da brava pasticciera/pasticciona, cosa faccio? Accendo il
forno a 180° per farlo pre-riscaldare, giusto? Ecco allora vado verso quel meraviglioso pezzo di antiquariato che è la nostra macchina a gas (quella che va a bombola, per intenderci...), prendo un fiammifero, lo strofino sulla striscia rossiccia della scatola, avvicino la fiammella al buco che vedo lì, oltre lo sportello (che poi, a guardarlo bene, mica sembra fatto apposta, sembra tagliato dalla lastra... boh!) e all'improvviso, delle fiammate alte quasi quanto tutto il forno, sbucano di lato, qua e là... sembra davvero un forno a legna, mica a gas!! Ma non può essere, non riesco a regolarlo... cioè, anche girando la manopola, niente, ma... attenzione! mica ha la temperatura sto mammut, sa... no, troppo moderno... ha i numeretti, da 1 a 6, capito?!? Vabbeh, dai, mica posso sprecare una bombola di gas e visionare 40 minuti la torta avvolta dalle fiamme, no?
Non mi resta che tuffare il composto in una bustina trasparente per cibi (avete presente quelle per congelare, no?), andare a lavorare e ... chiedere umilmente di poter cuocere il mio "misero" impasto nel foro del ristorante!!
E così prendo la bustina e, forandone un angoletto a mò di sac-a-poche, verso il composto nelle mie formine (1 da plumcake e 6 da muffin) e lo cuocio a
180° per 30 minuti, e poi a forno spento altri 10 minuti, controllando però che il cuore sia cotto prima di tiralo fuori (prova stecchino).
Una volta tornata a casa, poi, ho farcito il Plumcake (beh, la metà dei muffin comunque è finita praticamente già in "sede"... era la "Tassa" da pagare, no? ;-)) con la buonissima
Crema di Castagne (raccolte con la famiglia) che fa mia zia 'Ndegazia (ovviamente non è il suo nome vero, ma nemmeno Wawa e Bibi lo sono...) e con
Gocce di Cioccolato che avevo a casa.
Buona degustazione e besos a todos, a presto (spero)